4.8.06

Il nuovo Spielberg.


Finalmente, ho noleggiato e visto il nuovo film di Steven Spielberg, "Munich". Ho scritto una lunga recensione su Filmtv, quindi non la riscriverò qui. Le mie attese e speranze per questo film erano enormi: Spielberg usciva dal tornado scatenato con "La guerra dei mondi", l'argomento del film, il Medio Oriente, era un tema molto complesso, ma sapendo che lo Spielberg storico riesce sempre a sorprendere, ero convinto che sarebbe stato un capolavoro. Ed infatti, non per fare retorica, ma Spielberg sembra tornato ai tempi di "Schindler's List", ma strizzando un occhio ai suoi mitici anni '70, creando uno spy-movie drammatico, realistico, cruento e molto asciutto, senza retorica e senza prendere le parti di nessuno. Anzi, il film è un attacco molto duro sia a Israele, sia al fanatismo islamico, sia agli Stati Uniti. In più, è una lezione di stile cinematografico assolutamente incredibile... il miglior Spielberg dai tempi di "Salvate il soldato Ryan". Voto: 9.

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