Oblivion, diario: confraternite, omicidi e problemi con PC
Ho chiuso i portali che minacciavano le cittadine di Chorrol, Bruma e Cheydaill, divenendo un eroe e venendo rispettato da tutti. Purtroppo, anche gli eroi sono fragili o stupidi, ed io sono uno di costoro: ho sottratto illegalmente alcuni ingredienti alchemici alla gilda dei guerrieri, e perciò sono stato espulso. Lo so, potevo comprare gli ingredienti per le pozioni magiche, ma pensavo che, essendo un affiliato della gilda, avrei potuto appropriarmi di oggetti in modo molto facile. Ed invece, ho pagato...
Ma il fatto veramente incredibile è un altro: una notte, mentre mi riposavo dopo una dura battaglia in Oblivion, ho ricevuto la visita di un messaggero della Confraternita Oscura, una leggendaria "gilda degli assassini" che pratica il culto dei Morti e serve di Dio della Morte. Non ho resistito, ho seguito il messaggero della Confraternita, e ne sono entrato a far parte: ora sono un Figlio della Grande Notte, e debbo servirla spargendo sangue! AHAHAHAH!!
Le missioni che mi hanno affidato omicidi molto complessi, ma io sono riuscito nella cruda impresa per ben due volte, ed ora mi accingo ad entrare di nuovo in azione... se non fosse che il mio computer, ossia l'unico modo per accedere a quel magico mondo virtuale chiamato "Tamriel", si è BLOCCATO IN MODO SERIO! E questo proprio quando mi sono convinto del tutto che "The Eder Scrolls IV: Oblivion" sia il secondo più bel videogioco mai creato (per prima, per me, viene la serie di "Metal Gear Solid", ma quella è un'altra cosa). Maledette macchine...
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