28.4.06

Si chiude così "Roma"


Pochi istanti fa è finita l'ultima puntata della serie HBO "Roma", prodotta assieme a "Raifiction", di cui ho parlato l'altra sera. Dopo una scena d'azione tanto "barbara" quanto irrealistica (l'eroe, che ricorda tanto il "gladiatore", quello di Scott, che mette a tacere 5-6 combattenti tutto da solo in un tripudio di sangue, teste tagliate e urla), una conclusione lenta ed amara: da una parte, il suicidio di una madre in attesa di un bambino, dall'altra la morte di Cesare ad opera di Bruto. "Roma", a differenza delle tante "Giulio Cesare", "Augusto" e "Nerone" (la prima di "Mediaset", le ultime due di "Raifiction"), ha saputo raccontare lo spirito di un'epoca, quella della res publica, peccando sul versante della fedeltà Storica per vari dati sbagliati, ma riuscendo nell'intento di trasmettere il clima del tempo: brutalità, tragedie, inganni, insicurezze e l'immensa tragedia delle violenza scaturita dalla sete di potere. Lo spirito della Roma di strada, quella che vuole raccontare la serie, c'è tutta ed ha ampio respiro. Le serie HBO dovrebbero essere proiettate più spesso, sono ottimi spettacoli di intrattenimento.

Ora, invece, stavo guardando (è finito proprio adesso anche questo) "Storytellers", su Mtv, con Bruce Springsteen che parla del suo ultimo album, spiegando testo per testo... significato per significato... ma perché accidenti non compro mai la guida tv! La registrazione in DVD ci stava tutta... intanto, beccatevi questa...


























A proposito, da "Brucespringsteen.net/news":


Bruce Springsteen won the Grammy for Best Solo Rock Vocal Performance for "Devils & Dust" at the 48th annual Grammy Awards given out in Los Angeles on Wednesday night (2/8).

Mica lo sapevo... se l'è meritato!

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