METAL GEAR SOLID 4-GUNS OF THE PATRIOTS
Metal Gear Solid (1998)
Primo episodio in 3d della saga iniziata nell'87 su Nintendo, è ritenuto uno dei più bei giochi di fattura giapponese per Playstation. Solid Snake, super-soldato geneticamente modificato, viene incaricato di penetrare nella base segreta di Shadow Moses, in Alaska, attaccata da un gruppo di forze speciali ribelli. La missione costituirà per Snake una vera e propria sfida che metterà a dura prova le sue capacità fisiche e psicologiche: un vero e proprio tour de force. Probbabilmente, nonostante i suoi nove anni, "MGS" è il capolavoro assoluto della saga: nonostante la grafica fosse molto più bassa rispetto agli standard giapponesi, l'epica trama, le splendide coreografie e l'ottimo score rendono questo gioco un'esperienza veramente emozionante. Indimenticabile. Voto: 10.
Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty (2002)
Al suo passaggio su PS2, il capolavoro di Kojima sorprende ancora. Due anni dopo Shadow Moses, Snake si è unito ad un gruppo di dissidenti politici che lotta con la forza contro la proliferazione della armi atomiche, e in particolare dei metal gear (giganteschi robot da guerra capaci di lanciare testate nucleari). Ma dopo una rovinosa operazione d'assalto ad un tanker sul fiume Hudson, Snake sembra morire nell'affondamento del naviglio. Qualche anno dopo, una stazione petrolifera alla foce dell'Hudson viene attaccata da un gruppo di terroristi: l'agente speciale Ryden viene fatto infiltrare nella struttura per sconfiggere il nemico. Ma, come al solito, la faccenda puzza molto più di quel che si possa intuire.
Come grafica, sonoro e giocabilità, "MGS 2" è ancora una volta un capolavoro, forse il miglior gioco per PS2 giapponese di quel periodo. Sorprende per la profondità del gioco, per i mille segretti nascosti e per i "tocchi d'artista" di Kojima. Delude un pò la trama, che molti hanno assimilato a quella di un fotoromanzo. Io mi sono sempre opposto a tali critiche, perché la trama e lo sviluppo narrativo (che permette che il giocatore prenda i controlli sia del caro e vecchio Snake sia di Ryden) sono molto complessi e non facili da sostenere, ma devo ammettere che in confronto al primo trovai più di un segmento di gioco troppo scontato per risultare credibile. COmunque l'azione e il coinvolgimento non mancano, in più alcune sequenze sono fantastiche. E poi, c'è Snake formato "MGS1" con la grafica next-generation!! Voto: 9-.
Metal Gear Solid 3: Snake Eater (2005)
Più che un (atteso) sequel di "MGS2", il terzo capitolo della saga è un prequel ambientato negli anni '60, in piena guerra fredda, dove il "padre" di Snake, il leggendario Big Boss, viene spedito in Unione Sovietica per distruggere una fazione dell'Armata Rossa che ha occupato una inespugnabile fortezza fra le montagne del sud della Russia. Toccherà al "primo Snake" trovare una soluzione all'esplosiva vicenda.
Il terzo capitolo della serie è probbabilmente il più curato ideologicamente, il più simbolico, il più approfondito dal punto di vista realistico per il suo spessore storico. QUi l'approccio è "alla Rambo": Snake non si infiltra più in fortezze inespugnabili, bensì in una giungla fitta e terribile. Così il gioco ha elevato di molto la sua difficoltà, rendendo a mio parere meno godibile l'avventura. L'ho finito una volta sola, contro le trenta che ho finito "MGS2" e le tre di "MGS1", non mi attrae molto, forse perché ero talmente eccitato per il vedere come sarebbe proseguita la saga dopo il secondo capitolo che questa scelta del prequel mi è rimasta un pò indigesta... comunque bello. Voto: 8.
Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots (2006)-Aspettative
Le varie notizie e i video lasciano trapelare un'esperienza di gioco intensa molto più degli altri episodi: la vicenda (non ancora nota) si svolgerà in Medio Oriente, durante una situazione bellica particolarmente concitata. Si ritorna a comandare Snake (invecchiato a causa di una malattia genetica), ed assieme a lui tornano parecchi personaggi del primo e del secondo capitolo. Meno male: uno dei punti deboli di "MGS 2" e "MGS 3" era che i personaggi principali del primo episodio, il più emozionante, erano (quasi) completamente assenti ad eccezione di Snake. QUindi, punto a favore. Secondo, le scene di gioco sono entusiasmanti: si combatte sia con SNake sia con RYden, in un paesaggio desertico che ricorda l'Iraq (si aspettano commenti e metafore politiche in abbondanza, come tradizione della serie) . In più, compariranno dei "Metal Gear" d'assalto che combatteranno in squadra contro il protagonista, e vi saranno gustosi gadget come una tuta d'assalto che assume il colore dell'ambiente attorno al protagonista. Speriamo sia un'erede all'altezza della mitica "mimetica ottica"! Comunque, se la storia sarà bella come quella del primo, probbabilmente "MGS4" sarà il capolavoro definitivo di Kojima. Appuntamento su PSX3!!
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